Il tema della sicurezza e della prevenzione ha da sempre storicamente accompagnato l’essere umano, sin dalla sua presenza sulla terra, per ragioni strettamente legate alla sopravvivenza stessa.

Una visione più strutturata e regolamentata del tema “sicurezza” ha iniziato a fare capolino nello scenario mondiale, durante il periodo della rivoluzione industriale, durante il quale è stato necessario iniziare a tutelare i lavoratori sulla sicurezza durante l’attività.

Con l’avvento della modernità la sicurezza ha iniziato a pervadere tutto il nostro mondo. Di pari passo quindi hanno iniziato a crescere azioni e progetti legati alla sensibilizzazione ed alla prevenzione, nella logica della sicurezza.

Sicuramente il comparto scolastico è l’ambiente più adeguato, recettivo e propenso a favorire questi tipi di interventi, con lo scopo principale di avvicinare i ragazzi al tema della sicurezza attraverso interventi informativi e attività esperienziali orientati in tal senso.

Il tema della sicurezza negli edifici non è e non deve essere solo rapportato al complesso degli interventi tecnici necessari per rendere sicuro un edificio, ma deve essere riferito alla molteplicità dei fattori che muovono e determinano la società in cui viviamo.

La qualità del prodotto edilizio e quindi i suoi livelli di sicurezza, dipenderanno dalla sua collocazione nel tessuto d’uso della società, dalla educazione civica degli studenti e dalla preparazione professionale e deontologica dei docenti.

Appare ovvio come la sicurezza negli edifici scolastici sia un problema di grande importanza da affrontarsi, non solo in sede di progettazione e realizzazione delle opere, ma quotidianamente, durante la gestione degli edifici, con grande attenzione all’uso e alla capienza della scuola, al tipo di utenza, alle diverse età degli alunni ed ai loro comportamenti.

La prevenzione si attua attraverso la conoscenza dei pericoli e dei rischi. Si tratta di esaminare in modo sistematico tutti gli aspetti dell’attività e dei luoghi in cui essa si svolge per definire quali siano le cause probabili di lesioni o di danni.

Con il D, Lgs. 81/08 e s.m.i. si sono introdotti due principi chiave nelle strategie della prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro sia per quello che riguarda l’istituto scolastico sia per i soggetti coinvolti.

Il primo principio riguarda la cultura della sicurezza, cui ogni realtà lavorativa dovrebbe ispirarsi; il secondo considera la partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti all’attività di prevenzione.

Cosa prevede il Decreto:

– l’applicazione dei principi di sicurezza, che devono essere aggiornati in occasione di modifiche tecniche, organizzative, del personale;
– la costituzione del Servizio di prevenzione e protezione;
– la nomina delle figure chiave addetti alla prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro;
– l’effettuazione della valutazione dei rischi e la stesura della documentazione necessaria;
– la predisposizione di un programma di interventi preventivi e migliorativi dei rischi individuati nel corso della valutazione dei rischi;
– l’obbligatorietà della informazione e della formazione dei lavoratori;
– l’obbligatorietà di almeno una riunione periodica annuale di prevenzione e protezione.
La valutazione dei rischi comporta la redazione di uno specifico documento, nel quale la rispondenza alle diverse normative e l’analisi delle peculiari situazioni, proprie dell’ambiente scolastico e delle attività che in esso si svolgono, vengono valutate attraverso un esame diretto ed un attento sopralluogo, attribuendo poi a ciascun rilievo un livello di rischio che consenta di graduare gli interventi ed orientare la prevenzione.

Il team della Safety Group è a disposizione dei dirigenti scolastici che hanno voglia di portare un cambiamento all’interno dei loro istituti con l’ausilio di personale qualificato; non vogliamo essere solo degli operatori ma un valore aggiunto per il nostro cliente; la necessita di una reciproca volontà nell’attuazione degli adempimenti, responsabilizza ogni persona in qualsiasi ruolo si trovi. Un comportamento condiviso esalta le capacita di agire, pensare e vivere.